Data di arrivo: 06-12-2023
Data di partenza: 12-12-2023
Luogo: Marrakech, Marocco
Tipo: Corso di formazione
Partecipanti: 3
Scadenza: 07-11-2023
Obbiettivi
Descrizione
Secondo l’UNESCO, la mancanza di interesse dei giovani verso le manifestazioni e la pratica del patrimonio culturale immateriale, è tra le principali minacce alla tutela del medesimo.
Le ricerche del think tank “NPC”, mostrano che questo distacco è causato soprattutto dalla percezione che i giovani hanno del linguaggio della Cultura; talvolta considerato complesso, raffinato e quindi, inavvertitamente, selettivo.
L'uso di una lingua difficile spesso deriva da un approccio eccessivamente dogmatico e formale alle questioni culturali. Anche se a volte questo è essenziale (ad esempio nei riti religiosi); l’UNESCO ritiene che “l’educazione formale e standardizzata, priva di contenuti o riferimenti locali, limiti le forme tradizionali di trasmissione del patrimonio vivente” e costituisca quindi un pericolo
La frattura tra giovani e patrimonio culturale immateriale limita la diffusione della sua conoscenza nel territorio e lo scambio generazionale nelle organizzazioni culturali
Il progetto “Identities in Trasmission” si pone quindi l'obiettivo di rendere il
linguaggio della cultura accessibile, migliorando le capacità di storytelling di 26 animatori socio-culturali, provenienti da otto diversi paesi della regione euromediterranea.
Requisiti
La partecipazione è aperta agli animatori giovanili di ogni genere, regolarmente attivi come project manager, formatori, insegnanti, divulgatori, artisti e operatori culturali.
I partecipanti saranno preferibilmente risorse interne delle organizzazioni partner. Nessun limite di età è predeterminato. La diversità di età, come ogni altra diversità, sarà piuttosto considerata un valore aggiunto dell'apprendimento.
La partecipazione comporta un grande interesse ad acquisire conoscenze e competenze utilizzabili per:
CANDIDATI SOLO SE SEI:
Condizioni
Alloggio e vitto 100% gratis.
Rimborso viaggio: 100% fino a un massimo di € 325.
Il progetto è co-finanziato dalla Comunità Europea attraverso il programma Erasmus+ (Key Action 1 – Progetti di mobilità nei settori dell'educazione, formazione e gioventù).